Dieta per colostomia: cosa mangiare e cosa evitare per stare bene

Una dieta equilibrata, non solo ti mantiene in salute, ma migliora anche la qualità della tua vita; soprattutto se hai subito da poco un intervento di colostomia.
Grazie a queste linee guida, sarai in grado di seguire una corretta alimentazione e gestire al meglio le evacuazioni, evitando il rischio di produrre feci troppo liquide o troppo solide, e conseguenti complicazioni.
Una corretta alimentazione ti aiuta a raggiungere i seguenti obiettivi:
- Facilitare il recupero post-operatorio e la guarigione delle ferite cutanee.
- Fornire un supporto nutrizionale bilanciato.
- Evitare la formazione di blocchi o fecalomi intestinali.
- Ridurre al minimo l’insorgenza di sgradevoli episodi di diarrea, la produzione di gas intestinali e cattivi odori, e problemi di stitichezza.
- Mantenere un sistema immunitario sano.
Pertanto, se ti stai chiedendo come gestire correttamente le evacuazioni e/o ridurre gli sgradevoli sintomi gastrointestinali attraverso la tua dieta nutrizionale, dai un’occhiata alle seguenti raccomandazioni.
Qual è la migliore dieta per colostomizzati, per un’alimentazione sana e corretta?
A tempo debito, sarai in grado di reintrodurre gradualmente tutti gli alimenti.
Tuttavia, ora che hai una colostomia, ti consigliamo di prestare una maggiore attenzione ai cibi che consumerai, e ad alcuni segnali corporei, per evitare situazioni spesso imbarazzanti e frustranti.
Medici e nutrizionisti raccomandano – soprattutto le prime settimane dopo l’intervento – di diminuire o evitare del tutto alcuni alimenti ricchi di fibre come cibi integrali, grano e frutta secca, che potrebbero aumentare la produzione di feci ed alterarne la loro consistenza, aumentando così il rischio di ostruzione intestinale.
Inoltre, per evitare anche altri sintomi fastidiosi come gas e diarrea, è meglio seguire una dieta blanda che comprenda: cibi ben cotti e di facile digeribilità (verdure bollite o al vapore, carne magra, frutta cotta, ecc.).
Ricorda che non esiste una dieta per colostomia perfetta che vada bene per tutti; perché ci sono tanti fattori da considerare, come le tue esigenze specifiche, la tua storia clinica e il tipo di colostomia che hai.
Esistono alcune norme generali da seguire per ridurre il rischio di sintomi spiacevoli. Queste sono:
- Segui orari regolari dei pasti
- Mastica bene e con calma
- Evita cibi precedentemente non tollerati
- Utilizza queste tecniche di cottura: bollire, grigliare, cuocere a vapore e al forno.
- Limita l’assunzione di zuccheri.
- Riposa, in posizione seduta, dai 15 ai 30 minuti dopo i pasti principali.
- Bevi molti liquidi prima e dopo ogni pasto; evita però bevande gassate e molto fredde.
In questo articolo troverai quanto segue:
- Cosa c’è da sapere riguardo la dieta da seguire dopo un intervento chirurgico di colostomia?
- Breve introduzione ai quattro diversi tipi di colostomia
- Linee guida per una sana alimentazione per pazienti con colostomia ascendente e trasversa
- Linee guida per una sana alimentazione per pazienti con colostomia discendente e sigmoidea
- Alimenti a basso contenuto di fibre
- Norme generali della sana alimentazione per colostomia
- Dieta Colostomia: tabella riassuntiva degli alimenti consigliati e sconsigliati
- Colostomia: problemi comuni e come gestirli
- Considerazioni finali: alimenti da evitare per una corretta gestione della colostomia

Cosa c’è da sapere riguardo la dieta da seguire dopo un intervento chirurgico di colostomia?
Dopo l’intervento chirurgico di colostomia – indipendentemente dalla posizione del confezionamento lungo l’addome – si raccomanda di evitare l’assunzione di fibre, frutta e verdura fresca fino ad avvenuta guarigione della ferita cutanea. Allo stesso tempo, avrai bisogno di un maggiore apporto di liquidi per evitare la disidratazione.
Ciò nonostante, l’intervento chirurgico di colostomia, non dovrebbe cambiare il modo in cui digerisci e assorbi le sostanze nutritive.
Le basi della nutrizione, dunque, restano le stesse ed è importante seguire una corretta alimentazione per stare in buona salute.
Tieni a mente che l’alimentazione è una cosa molto personale, e per questo devi evitare diete casuali e scoprire gradualmente quali cibi ti fanno stare bene e quali evitare.
Se ti stai chiedendo se potrai riprendere la tua normale dieta, la risposta è sì!
Ricordati però di seguire le norme generali per evitare indigestioni, blocchi intestinali, allergie ed altri problemi di salute.
Breve introduzione ai quattro diversi tipi di colostomia
Con il passare del tempo, imparerai a monitorare e gestire la consistenza delle tue feci. Questa operazione è importante perché ti permetterà di capire quali alimenti favoriscono il tuo benessere intestinale.
Tuttavia, lo spessore delle feci non dipende solo dall’assunzione di cibo e bevande. Dipende anche dalla sede di confezionamento della tua stomia.
Quando la stomia è posta a destra, verso l’inizio del tratto gastrointestinale, le feci tendono ad essere più liquide. Se invece la maggior parte del colon è intatta, si presentano feci più formate.
Di seguito sono riportati i quattro tipi di colostomia.
Cos’è la colostomia ascendente?
Con la colostomia ascendente, la maggior parte del colon viene rimossa o bypassata e la stomia viene confezionata nella parte inferiore destra dell’addome.
Con questo tipo di colostomia, si verificano feci acquose e un’elevata produzione di aria. La capacità di assorbire liquidi ed elettroliti è ridotta. Potresti disidratarti facilmente tramite la sudorazione eccessiva, la diarrea e/o il vomito.
Pertanto, la produzione di feci meno liquide sarà un indicatore di una buona assimilazione di nutrienti e liquidi.
Cos’è la colostomia trasversa?
La procedura viene fatta nella parte trasversale del colon, situata al centro dell’addome, sopra l’ombelico. La consistenza delle feci oscilla da fluide a pastose o semi-formate. La produzione di gas è comune, e la capacità di assorbire liquidi ed elettroliti è ridotta.
Cos’è la colostomia discendente?
Una porzione dell’intestino crasso, che si trova al centro del lato sinistro dell’addome, viene rimossa o bypassata.
Le feci tendono ad essere di una consistenza che varia da semi-formate a solide e nella maggior parte dei casi, le persone con una colostomia discendente riescono ad assorbire bene i nutrienti e i liquidi.
Dieta a basso contenuto di fibre
Limita le fibre durante le prime 2 settimane dopo l’intervento per evitare qualsiasi reazione allergica o irritativa.
Molto probabilmente, sarai in grado di reintrodurre la tua dieta abituale dopo circa 6 settimane. Questa decisione però spetterà al tuo medico che valuterà le tue condizioni di salute durante le visite di controllo.
Nel frattempo, fai buon uso di queste linee guida per evitare il rischio di complicazioni e soprattutto per gestire al meglio la consistenza delle feci e la produzione di gas.
Cibi da evitare |
Cibi Consigliati |
Alimenti integrali | Frutta fresca sbucciata |
Frutta secca | Centrifughe di frutta |
Legumi | Pane bianco |
Frutta con buccia | Pasta bianca |
Verdure che potrebbero causare la formazione di gas e cattivi odori come: cavolo, broccoli, funghi, asparagi, aglio e cipolle |
Riso bianco
|
Alimenti poveri di grassi e colesterolo
Alcuni latticini e grassi oltre a rendere le feci molto liquide, possono anche causare la produzione di molta aria e cattivi odori. Di seguito sono riportati alcuni alimenti da evitare o mangiare con moderazione per evitare i problemi sopra elencati.
Tieni presente che ogni persona è unica. Solo con il passare del tempo capirai quali alimenti evitare.
Cibi da evitare |
Cibi Consigliati |
Formaggi grassi |
Grassi vegetali |
Salumi |
Latticini senza lattosio, con latte scremato |
Uova |
Yogurt con probiotici |
Carne rossa |
Carni bianche: pollo, tacchino e coniglio |
Pesci grassi |
Merluzzo e sardine |
Bevande ricche di vitamine e minerali
L’assunzione giornaliera di liquidi è fondamentale; dovresti bere agli 8-10 bicchieri al giorno (almeno due litri).
Alcune bevande possono aiutarti ad evitare la stitichezza e altre possono causare diarrea.
Tuttavia, tieni presente che lo stress e i farmaci possono essere la causa principale delle tue feci liquide.
Evita bevande: |
Bevande consigliate |
Molto fredde |
Succo di pera e prugna |
Gassate e zuccherate |
Centrifughe di frutta |
Alcoliche (provocano disidratazione) |
Centrifughe di verdura |
Con caffeina (accelera i movimenti intestinali) |
Bevande isotoniche |
Dieta povera di acido urico e ossalati
Per prevenire ulteriori problemi intestinali, ti raccomandiamo di mantenere un basso livello di acido urico nelle urine.
Cibi da evitare:
- Salumi
- Altre carni lavorate (specialmente con maiale)
- Carne rossa
- Pollame
- Pesce
- Alcol
- Bibite gassate
Inoltre, alcune persone sono sensibili all’acido ossalico presente in diversi alimenti. Se il tuo medico ti consiglia una dieta priva di ossalati, evita o limita l’assunzione dei seguenti cibi.
Cibi da evitare o limitare:
- Spinaci
- Verza
- Bietole
- Pomodori verdi
- Rabarbaro
- Legumi
- Barbabietole
- Zucca
- Cacao e cioccolato
- Prezzemolo
- Erba cipollina
- Sedano
- Frutta secca
- Bevande alla soia
Linee guida per una sana alimentazione per pazienti con colostomia discendente e sigmoidea
I pazienti con colostomia discendente e sigmoidea devono seguire una dieta blanda, che include preparazioni facilmente digeribili ed evitare cibi che causano la distensione addominale o l’irritazione dello stoma.
Alimenti a basso contenuto di fibre
Pane, pasta e riso bianco possono essere aggiunti alla tua dieta, evita però cereali integrali, legumi freschi e secchi come fave, lenticchie e ceci poiché sono ricchi di fibre e potrebbero causarti disagi, come il gonfiore addominale.
Evita anche tutti i tipi di frutta secca e verdure che potrebbero causarti un’eccessiva flatulenza. Di seguito troverai una tabella riassuntiva degli alimenti consigliati e sconsigliati per una dieta a basso contenuto di fibre:
Assicurati che siano ben cotti.
+ |
– |
Pane bianco |
Cereali integrali |
Pasta bianca |
Legumi freschi e secchi |
Riso bianco |
Cavolfiore |
Carote |
Broccoli |
Fagiolini |
Cipolla |
Bietola |
Paprika |
Patate e patate dolci (prive della loro buccia) |
Aglio |
Zucca |
Coriandolo |
Sedano |
Cetrioli |
Pomodori (senza buccia e semi) |
Mais |
Zucchine (senza semi) |
Asparagi |
Frutta cotta: mela, pesca, albicocca e prugna |
Carciofi |
Proteine animali a basso contenuto di grassi
Se hai una colostomia discendente o sigmoidea, potresti consumare latticini e derivati con latte scremato o a basso contenuto di grassi, compresi formaggio e yogurt senza lattosio.
Qui di seguito ci sono alcune proteine animali a basso contenuto di grassi da aggiungere alla tua dieta:
- Carni magre (tacchino, pollo e coniglio)
- Pesce bianco (merluzzo, sogliola, nasello, branzino e polpo)
- Albume d’uovo
Alimenti da evitare per il benessere del colon
Evita i seguenti alimenti per mantenere il tuo intestino in salute:
- Verdure crude
- Frutta secca
- Birra e altre bevande alcoliche
- Cereali
Ricorda che oltre ad un’adeguata alimentazione è importante anche seguire una corretta routine di igiene, per ridurre i rischi di fastidiose irritazioni attorno al tuo stoma.
Se vuoi saperne di più, su come effettuare una corretta igiene della cute peristomale, dai un’occhiata a questo articolo. Inoltre, Solo fino ad esaurimento scorte, ti diamo la possibilità di acquistare 2 Bioderm® Stoma Plus al prezzo di uno.
L’idratazione è l’essenza del benessere
Molto probabilmente, attraverso la stomia, perderai un gran quantitativo di liquidi. Per questo motivo, dovrai bere molto e cercare di mantenere una corretta idratazione.
L’acqua è sempre la miglior fonte di fluidi per il corpo, però se lo ritieni necessario, assumi soluzioni per la reidratazione orale.
1. Segui gli orari regolari dei pasti
Cerca di fare pasti piccoli e frequenti, per facilitare la digestione ed evitare la formazione di aria nell’intestino vuoto.
Ti consigliamo di consumare il cibo in sei pasti al giorno:
- colazione,
- spuntino mattutino,
- pranzo,
- spuntino pomeridiano,
- cena
- spuntino dopo cena.
In questo modo ti assicurerai anche di assimilare tutti i nutrienti di cui hai bisogno ogni giorno. Inizialmente, consuma piccole quantità di cibo, che andrai aumentando gradualmente a seconda della tua tolleranza.
Sii consapevole del fatto che potresti non sentirti sazio/a dopo aver consumato la tua piccola porzione di cibo, però ricorda che in questo modo aiuterai il tuo organismo a digerire meglio i cibi.
2. Mastica bene e con calma
Mastica bene e soprattutto lentamente ogni singolo boccone per evitare di ingerire molta aria. Per prevenire la formazione di aria nell’intestino, evita anche le gomme da masticare, le quali spesso hanno anche un effetto lassativo.
3. Evita cibi precedentemente non tollerati
L’introduzione di nuovi cibi o consistenze, così come la quantità di cibo consumato, deve essere graduale e adattata alle tue esigenze personali.
È meglio provare nuovi cibi in casa, evita di farlo nei ristoranti e nei luoghi pubblici, perché non sai ancora come reagirà il tuo intestino. Questo semplice consiglio ti aiuterà ad evitare situazioni spiacevoli.
4. Utilizza tecniche di cottura sane
- All’inizio del tuo processo di guarigione, ti consigliamo di mangiare cibi principalmente bolliti. Puoi introdurre gradualmente altri tipi di cotture come alla griglia, al vapore, al forno etc.
- Evita di mangiare cibi molto caldi o molto freddi. Potrebbero darti una sensazione di pienezza che durerà solo per brevi istanti.
- All’inizio non è consigliabile usare spezie, quindi cerca di usare solo il sale.
- Quando sarai pronta/o per introdurre cibi a basso contenuto di grassi, usa grassi vegetali e crudi come l’olio d’oliva.
5. Limita l’assunzione di zuccheri
Lo zucchero può causare la sindrome da dumping (sindrome da svuotamento rapido). Una condizione che si verifica quando vengono ingeriti alimenti ricchi di grassi saturi e zuccheri, i quali – in gran parte non digeriti – raggiungono l’intestino oltrepassano lo stomaco velocemente e inaspettatamente, causando conseguenti vampate di calore, nausea, dolore allo stomaco e diarrea.
6. Riposare per 15-30 minuti dopo i pasti principali
Riposa in posizione seduta anziché sdraiata dopo aver mangiato. Una corretta postura ti aiuta nel processo di digestione e previene gonfiore, gas e altri disagi.
7. Bevi molti liquidi prima e dopo ogni pasto; evita però bevande gassate e molto fredde
Bevi molta acqua 30 – 60 minuti prima e dopo ogni pasto – NON durante i pasti – in modo che il tuo corpo assorba correttamente i nutrienti dal cibo.
Questo faciliterà la tua digestione, perché bere durante o subito dopo i pasti potrebbe diluire i succhi gastrici.
Dieta Colostomia: tabella riassuntiva degli alimenti consigliati e sconsigliati
CATEGORIA ALIMENTARE | CONSIGLIATI | SCONSIGLIATI |
Prodotti lattiero-caseari |
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Grassi |
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Carne, pesce e uova |
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Cereali, legumi e tuberi |
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Frutta |
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Verdure |
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Bevande |
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Dolci e dolcificanti |
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Condimenti |
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Dai un’occhiata alla tabella riassuntiva di seguito, per ulteriori informazioni su come gestire al meglio i tuoi movimenti intestinali.
Una sana alimentazione è determinante per il tuo benessere!
Colostomia: problemi comuni e come gestirli
Sopra, abbiamo condiviso una vasta gamma di linee guida per una sana alimentazione, per pazienti con colostomia, che potrebbero aiutarti nel tuo percorso di guarigione e di adattamento.
Tuttavia, tieni presente che ciò che ha funzionato per un paziente, non funziona per tutti. Di seguito sono riportati alcuni dei problemi comuni che potresti riscontrare con l’assunzione di cibi e/o bevande poco adeguati alla tua situazione.
Stipsi
Per risolvere problemi di costipazione, aumenta l’assunzione di liquidi (tutte le informazioni di cui hai bisogno sono riportate nella sezione: bevande ricche di vitamine e minerali).
Se la stitichezza persiste nonostante l’apporto di liquidi e una giusta alimentazione, parlane con il tuo medico.
Gas e cattivo odore
Produrre molta aria, oltre ad essere una normale funzione intestinale, è anche una condizione molto comune in tutti i pazienti stomizzati.
Tuttavia, ci sono cibi che aumentano il gas e il cattivo odore come cavoli, cipolle, cavolfiori, broccoli, legumi, asparagi, piselli, fagioli, dolcificanti artificiali e bevande gassate.
Questi alimenti invece riducono il cattivo odore:
- Succo di pomodoro
- Succo d’arancia
- Yogurt (con probiotici)
- Prezzemolo
- Acqua alla menta
Disidratazione
Ora che hai una stomia, la disidratazione può causarti seri problemi. Perciò, aumenta e controlla l’assunzione di liquidi soprattutto se ti alleni attivamente, hai la diarrea o sudi eccessivamente.
I sintomi più comuni della disidratazione includono:
- Aumento della sete
- Bocca secca
- Vertigini
- Palpitazioni
- Confusione, lentezza, o persino svenimento
- Incapacità di sudare
- Produzione di urina ridotta e/o più scura
Se hai riscontrato alcuni di questi sintomi, recuperati dalla disidratazione con l’aiuto di bevande isotoniche o soluzioni reidratanti. In ogni caso, consulta il tuo medico per ricevere un parere adeguato alle tue necessità.
Diarrea
Se ti capita di avere evacuazioni molto liquide e frequenti (4 o più volte al giorno), potrebbero essere causate da alimenti poco adeguati, come:
- Verdure crude o poco cotte
- Spezie
- Prugne e fichi
- Cioccolato
- Frutta secca
- Frutta fresca
- Condimento per insalata
- Succo di frutta non filtrati
- Cibi molto speziati e grassi
- Crusca
- Cereali
- Rabarbaro
- Spinaci
Altre cause includono:
- Saltare i pasti
- Intossicazione alimentare
- Un’infezione nell’intestino
- Antibiotici e altri farmaci da prescrizione
- Un blocco intestinale
Per reidratarti, puoi bere bevande isotoniche o soluzioni per la reidratazione orale, e ricordati di evitare gli alimenti sopra elencati.
Non dimenticare di contattare il tuo medico se hai bisogno di aiuto con i farmaci.
Considerazioni finali: alimenti da evitare per una corretta gestione della colostomia
In generale, ciò che non puoi mangiare con una colostomia saranno quegli alimenti e bevande che ti causeranno problemi frequenti come stitichezza, diarrea, gas e cattivo odore. Problemi che potrai evitare seguendo una corretta alimentazione e i consigli del tuo medico.
Concentrati principalmente sulla tua guarigione. Focalizzati sul benessere invece che sulla malattia, sulla ferita e sugli eventuali limiti. Evita situazioni di stress e presta molta attenzione a quello che il tuo corpo ti dice – oltre che ai cibi e alle bevande che assumi – per evitare sgradevoli sorprese. Inoltre, non dimenticare l’igiene del tuo stoma, utilizzando un detergente specifico con un pH auto-equilibrante.