Disidratazione degli anziani: 14 consigli per aiutare i caregiver a mantenere gli anziani idratati

Assicurare agli anziani una corretta idratazione è essenziale per mantenere la loro salute e il loro benessere. Tuttavia, i caregiver devono spesso affrontare delle difficoltà per garantire che gli anziani assumano una quantità sufficiente di liquidi. La disidratazione può provocare una serie di sintomi, come secchezza delle fauci, confusione e urine scure, e può avere gravi conseguenze per gli anziani, in particolare per quelli con malattie croniche o problemi di mobilità.
Questo articolo illustra l’importanza dell’idratazione per gli anziani, i segni e i sintomi della disidratazione, le cause e le strategie pratiche che i caregiver possono utilizzare per aiutare i loro cari a rimanere idratati. Indicherà anche i prodotti che possono essere utilizzati per aiutare gli anziani a mantenersi idratati e fornirà risorse per i caregiver in cerca di ulteriori informazioni. Inoltre, alla fine dell’articolo è possibile trovare un tracker stampabile dell’assunzione giornaliera di acqua per aiutare a gestire l’idratazione dell’anziano.
I. Capire le cause della disidratazione
- Riduzione del senso della sete
- Farmaci
- Problemi di mobilità
- Incontinenza
- Malattie croniche
- Demenza o declino cognitivo
- Fattori ambientali
II. Come stimolare l’assunzione di liquidi negli anziani?
- Suggerimento 1: incoraggiare l’assunzione di liquidi
- Suggerimento 2: rendere i liquidi facilmente accessibili
- Suggerimento 3: Utilizzare promemoria
- Suggerimento 4: Creare una routine di idratazione
- Suggerimento 5: Rendere l’acqua più attraente
- Suggerimento 6: Renderla un’attività sociale
- Suggerimento 7: Offrire una varietà di liquidi
- Suggerimento 8: Servire liquidi a temperatura ambiente
- Suggerimento 9: Utilizzare attrezzature idonee
- Suggerimento 10: Mantenere l’attività fisica e l’idratazione tra un pasto e l’altro
- Suggerimento 11: Servire cibi ad alto contenuto di acqua
- Suggerimento 12: Utilizzare prodotti per l’incontinenza
- Suggerimento 13: Monitorare i sintomi
- Suggerimento 14: Consultare il personale sanitario
Capire le cause della disidratazione

7 Cause di disidratazione
Gli anziani sono più inclini alla disidratazione perché hanno una minore sensazione di sete e possono avere difficoltà a comunicare il loro bisogno di liquidi; inoltre, possono avere condizioni di salute o assumere farmaci che influenzano l’equilibrio dei fluidi, quindi è importante che i caregiver siano vigili e identifichino la causa della disidratazione, al fine di superarla.
1. Riduzione del senso della sete
Con l’avanzare dell’età, il senso della sete può diminuire, con conseguente riduzione dell’assunzione di liquidi.
-
- Soluzione: Incoraggiare l’assunzione di liquidi, impostare promemoria come sveglie o post-it, creare una routine di idratazione e incoraggiare l’attività fisica.
2. Farmaci
Alcuni farmaci possono causare un aumento della minzione, della sudorazione o della nausea, con conseguente disidratazione. Inoltre, alcuni farmaci possono causare alterazioni del senso del gusto e dell’olfatto.
- Soluzione: Parlate con il medico dei possibili effetti collaterali dei suoi farmaci e se sono disponibili opzioni alternative, e inoltre potete rendere l’acqua più attraente aggiungendo qualche fetta di frutta fresca o gocce di agrumi.
Quali farmaci possono alterare il senso del gusto negli anziani?
- Antidepressivi: Gli inibitori selettivi della ricaptazione della serotonina (SSRI) e gli antidepressivi triciclici possono causare un sapore metallico o amaro in bocca.
- Antistaminici: Questi farmaci possono seccare la bocca e causare un sapore metallico o amaro.
- Farmaci per la pressione sanguigna: Alcuni farmaci per la pressione sanguigna, come gli ACE-inibitori, possono causare un sapore metallico in bocca.
- Farmaci per la riduzione del colesterolo: Le statine possono causare un sapore metallico o amaro in bocca.
- Diuretici: Questi farmaci possono causare un sapore metallico in bocca.
- Oppioidi: Questi farmaci possono causare un sapore metallico o amaro in bocca.
- Chemioterapia: Questi farmaci possono causare un sapore metallico o amaro in bocca.
- Antiacidi: questi farmaci possono causare un sapore metallico o gessoso.
3. Problemi di mobilità
Le persone anziane con problemi di mobilità possono avere difficoltà a raggiungere la cucina o il bagno per prendere i liquidi o a tenere in mano una tazza o un bicchiere.
Soluzione: Rendere i liquidi facilmente accessibili tenendo sempre una bottiglia o una brocca d’acqua a portata di mano durante il giorno e la notte, rimuovere qualsiasi ostacolo che possa impedire l’accesso ai liquidi e prendere in considerazione l’uso di borracce, tazze con coperchio o cannucce.
4. Incontinenza
Alcuni anziani possono soffrire di incontinenza, il che può renderli riluttanti a bere liquidi per paura di incidenti.
-
- Soluzione: Utilizzare prodotti per l’incontinenza come pannolini per adulti, assorbenti e indumenti intimi che possono aiutare a mantenere l’anziano comodo e pulito, oltre a fornire un senso di dignità.
5. Malattie croniche
Alcune malattie croniche, come il diabete e le malattie renali, possono influenzare la capacità dell’organismo di trattenere i liquidi.
- Soluzione: Limitare l’assunzione di liquidi ad alto contenuto di potassio e fosforo, come il succo d’arancia e il latte, creare un programma di idratazione per il consumo regolare di acqua e monitorare attentamente l’assunzione di liquidi e i segni di disidratazione
6. Demenza o declino cognitivo
Gli anziani affetti da demenza o declino cognitivo possono dimenticare di bere liquidi o non essere in grado di comunicare il loro bisogno di liquidi.
- Soluzione: Mettere dei post-it di promemoria in casa, o impostare una sveglia, creare un programma di idratazione, utilizzare attrezzature adeguate per facilitare il consumo di liquidi e monitorare attentamente i segni di disidratazione.
7. Fattori ambientali
Le temperature elevate e la scarsa umidità possono contribuire alla disidratazione negli anziani.
- Soluzione: Assicurarsi che la stanza non sia né troppo fredda né troppo calda, servire i liquidi a temperatura ambiente e assicurarsi che i liquidi siano facilmente accessibili.
È essenziale tenere presente che le persone anziane possono avere molteplici cause di disidratazione e che affrontare un solo problema potrebbe non risolverlo del tutto. I caregiver devono adottare un approccio globale e considerare tutte le possibili ragioni della scarsa assunzione di liquidi da parte dell’anziano.
II. Come stimolare l’assunzione di liquidi negli anziani?

Consigli per stimolare l’assunzione di liquidi negli anziani
Mantenere l’idratazione degli anziani è fondamentale per la loro salute e il loro benessere generale. Tuttavia, con l’avanzare dell’età, il nostro corpo può non segnalare la sete con la stessa efficacia, rendendo più difficile per gli anziani bere una quantità sufficiente di liquidi.
Inoltre, l’incontinenza, i problemi di mobilità e le condizioni mediche possono rendere difficile l’idratazione degli anziani. Per superare questi ostacoli, è importante implementare strategie che rendano il consumo di liquidi più attraente e accessibile per gli anziani. Ecco alcuni consigli per stimolare l’assunzione di liquidi negli anziani:
Suggerimento 1: Incoraggiare l’assunzione di liquidi
L’incoraggiamento all’assunzione di liquidi negli anziani deve essere fatto in modo delicato e non forzato e, in caso di dubbi, si deve sempre consultare il proprio medico o un professionista.
Una corretta idratazione è essenziale per mantenere la pelle sana, la digestione e la regolarità dei movimenti intestinali. Inoltre, può aiutare a prevenire la stitichezza, che è un problema comune tra gli anziani.
Suggerimento 2: Rendere i liquidi facilmente accessibili
Garantire agli anziani un facile accesso ai liquidi è importante per la loro salute e il loro benessere generale. Esistono diversi modi semplici per rendere i liquidi più accessibili, come ad esempio:
- Tenere una brocca o un distributore d’acqua a portata di mano per ridurre la necessità di alzarsi e andare in cucina;
- Tenere un bicchiere d’acqua o una bottiglia accanto al letto per facilitare l’idratazione durante la notte;
- Procurarsi attrezzature adattive, come tazze con manici più grandi o cannucce, per assicurarsi che la persona possa idratarsi facilmente;
- Assicurarsi che l’individuo disponga di adeguati ausili per la mobilità, come sedie a rotelle, deambulatori e bastoni, per raggiungere la fonte di liquidi;
- Rimuovere qualsiasi ostacolo che possa rendere difficile per l’anziano raggiungere i liquidi.
- Fornire assistenza per aprire i contenitori o versare i liquidi, se necessario.
Suggerimento 3: Utilizzare promemoria
Anche i promemoria sono uno strumento molto utile per ricordare all’anziano di bere. Questi includono l’impostazione di allarmi sul telefono o sull’orologio, l’apposizione di post-it in giro per la casa, nel frigorifero o nello specchio del bagno, o l’uso di app che inviano notifiche per ricordare di bere liquidi durante la giornata.
Questo è particolarmente utile per coloro che possono avere problemi di memoria o difficoltà a ricordarsi di bere liquidi da soli. Questi promemoria possono essere personalizzati in base alle esigenze e agli orari dell’individuo e possono essere impostati in modo da ricordare di bere liquidi in momenti specifici della giornata o dopo determinate attività. Utilizzando i promemoria, possiamo aiutare gli anziani a tenere sotto controllo l’assunzione di liquidi e a mantenere i livelli di idratazione.
In fondo all’articolo abbiamo incluso un tracker per l’assunzione di acqua stampabile, da apporre sullo sportello del frigorifero o accanto al distributore d’acqua, per aiutare te e i tuoi anziani a gestire meglio il loro consumo di acqua.
Suggerimento 4: Creare una routine di idratazione
Pianificare una routine per l’idratazione, come bere un bicchiere d’acqua dopo ogni pasto, un tè a metà mattina e un succo di frutta a colazione e nello spuntino pomeridiano, è un ottimo modo per creare un’abitudine al consumo regolare di liquidi.
Suggerimento 5: Rendere l’acqua più attraente
Rendere l’acqua più attraente per gli anziani può essere un modo utile per incoraggiarli a bere più liquidi. Inoltre, alcuni farmaci possono alterare il senso del gusto e dell’olfatto, influenzando la percezione del cibo e dell’acqua da parte degli anziani. Alcuni modi per rendere l’acqua più attraente sono:
- L’aggiunta di una fetta di limone, lime o cetriolo all’acqua può dare un sapore rinfrescante e delizioso;
- Infondere l’acqua con frutta come bacche, arance e menta, che può dare un gusto più interessante;
- Servire la bevanda in un bel bicchiere o in una tazza colorata, per rendere l’esperienza più piacevole e divertente.
Suggerimento 6: Renderla un’attività sociale
Pianificate e preparate insieme le bevande, come tè o frullati, bevete con loro o invitate persone a casa, incoraggiate la conversazione e assicuratevi che siano a loro agio e rilassati. Mantenere i propri assistiti impegnati in attività sociali può aiutare a sostenere e mantenere la loro sete.
Suggerimento 7: Offrire una varietà di liquidi
Sebbene l’acqua sia la scelta migliore per l’idratazione, può essere utile offrire anche altre opzioni. Queste possono includere:
- Acqua aromatizzata alla frutta;
- Tisane;
- Succo naturale;
- Latte;
- Frullati;
- Zuppa.
In questo modo l’assunzione di liquidi può risultare più piacevole e aumentare la probabilità che la persona beva più liquidi. Inoltre, l’offerta di una varietà di liquidi può anche aiutare a soddisfare eventuali esigenze o preferenze alimentari specifiche dell’anziano. Per esempio, offrire opzioni senza caffeina per chi è sensibile alla caffeina o opzioni senza zucchero per chi è diabetico. Offrire una gamma di opzioni può rendere più facile per l’anziano trovare una bevanda che gli piace e che sarà più propenso a bere.
Suggerimento 8: Servire liquidi a temperatura ambiente
Servire le bevande a temperatura ambiente può essere un ottimo modo per renderle più appetibili agli anziani. Le bevande fredde possono essere scomode per alcuni anziani, in particolare per quelli con denti sensibili o che hanno difficoltà a deglutire. Le bevande a temperatura ambiente possono essere più comode da bere e più facili da digerire. Inoltre, alcune persone anziane possono avere un senso del gusto o dell’olfatto ridotto e possono trovare che le bevande a temperatura ambiente abbiano un sapore più pronunciato. È anche importante notare che alcuni anziani possono avere una ridotta capacità di regolare la propria temperatura corporea, per cui servire bevande a temperatura ambiente può aiutarli a non sentire troppo freddo o troppo caldo.
Suggerimento 9: Utilizzare attrezzature idonee
Questi dispositivi sono progettati specificamente per facilitare l’assunzione di liquidi da parte di persone con disabilità o problemi di mobilità. Esempi di dispositivi adattivi per l’idratazione sono:
- Tazze con due manici: Queste tazze sono dotate di due manici laterali che ne facilitano la presa e l’impugnatura;
- Tazze con peso: Queste tazze hanno un peso aggiunto sul fondo, che aiuta a mantenerle stabili e a prevenire le fuoriuscite;
- Cannucce pieghevoli: Queste cannucce hanno un design flessibile che può essere piegato a qualsiasi angolo, rendendo più facile per gli anziani bere da seduti o sdraiati;
- Bottiglie o tazze d’acqua con indicatori di misura: Possono aiutare gli anziani a tenere traccia di quanto bevono durante la giornata e a garantire il fabbisogno giornaliero di idratazione;
- Coperchi speciali: Esistono coperchi speciali che possono essere applicati a tazze o bicchieri e che hanno una piccola apertura che consente di sorseggiare il liquido con una cannuccia; questo può aiutare a prevenire le fuoriuscite e a rendere più facile bere senza sollevare la tazza;
- Bottiglie d’acqua riutilizzabili con filtri incorporati: Possono contribuire a migliorare il gusto dell’acqua del rubinetto e a renderla più gradevole da bere;
- Thermos: Possono aiutare a mantenere i liquidi freddi o caldi per lunghi periodi di tempo, rendendoli più piacevoli da bere;
- Portabicchieri elettrici: Questi portabicchieri sono dotati di un motore a batteria che aiuta a sollevare la tazza verso la bocca, consentendo alla persona di bere senza dover sollevare il braccio.
Utilizzando attrezzature adattive, gli anziani possono bere liquidi in modo più semplice e indipendente. È anche una buona idea consultare un terapista o un terapista occupazionale per ottenere raccomandazioni personalizzate in base alle esigenze del singolo individuo.
Suggerimento 10: Mantenere l’attività fisica e l’idratazione tra un pasto e l’altro
La disidratazione è frequente anche tra gli anziani fisicamente inattivi, quindi assicurati che l’anziano mantenga, per quanto possibile, uno stile di vita attivo e che beva abbastanza acqua tra i pasti.
Incoraggia gli anziani a praticare una leggera attività fisica, come una passeggiata nel quartiere, perché può aumentare la sete e l’assunzione di liquidi.
Suggerimento 11: Servire cibi ad alto contenuto di acqua
Questi alimenti contengono una quantità significativa di acqua, che può aiutare a reintegrare i liquidi persi attraverso la sudorazione, la minzione e altre funzioni corporee. Inoltre, molti alimenti ad alto contenuto di acqua contengono anche vitamine e minerali essenziali che possono essere utili per la salute generale. Alcuni esempi di alimenti ad alto contenuto di acqua che possono essere serviti agli anziani sono:
- Frutti come anguria, melone, uva e arance.
- Verdure come cetrioli, lattuga e sedano
- Brodi e minestre
- Ghiaccioli preparati con succo di frutta naturale
- Frullati a base di frutta e verdura
- Yogurt
Suggerimento 12: Utilizzare presidi assorbenti per l’incontinenza
La disidratazione può essere un problema serio per le persone anziane che soffrono di incontinenza, poiché è più probabile che evitino di bere liquidi per ridurre la necessità di andare in bagno o per evitare un incidente.
I presidi assorbenti possono fornire protezione e aiutare a mantenere la dignità e l’indipendenza della persona. Esempi di prodotti per l’incontinenza sono:
- Pannolini per adulti: Questi prodotti si indossano come la biancheria intima e proteggono dalle perdite;
- Traverse o telini assorbenti: Sono assorbenti che possono essere posizionati su un letto o una sedia;
- Pantaloni per incontinenza: Pantaloni con imbottitura assorbente incorporata;
- Indumenti intimi per l’incontinenza: prodotti per l’incontinenza progettati per assomigliare alla normale biancheria intima, come slip per incontinenza, boxer per incontinenza e mutandine per incontinenza;
Prodotti per la cura della pelle in caso di incontinenza: L’incontinenza può provocare irritazioni ed eruzioni cutanee, quindi è importante utilizzare prodotti che aiutino a mantenere la pelle pulita e asciutta.
Suggerimento 13: Monitorare i sintomi
Fai attenzione ai sintomi della disidratazione e controllali regolarmente. I segni di disidratazione possono essere
- Sete;
- Secchezza della bocca e della pelle;
- Urine di colore scuro;
- Stanchezza;
- Mal di testa;
- Confusione e disorientamento;
- Battito cardiaco accelerato (tachicardia);
- Costipazione.
Suggerimento 14: Consultare il personale sanitario
Un medico o un infermiere possono valutare lo stato di idratazione di un individuo e fornire raccomandazioni per prevenire e trattare la disidratazione, ad esempio aumentando l’assunzione di liquidi o modificando i regimi farmacologici. Possono anche monitorare eventuali condizioni mediche sottostanti che possono contribuire alla disidratazione e fornire un’assistenza medica adeguata.
In conclusione

5 Benefici dell’idratazione corretta
In conclusione, una corretta idratazione è fondamentale per la salute e il benessere delle persone anziane e i caregiver svolgono un ruolo fondamentale nel garantire che i loro cari assumano una quantità sufficiente di liquidi.
Attuando semplici strategie, come incoraggiare il consumo regolare di acqua, monitorare i segni di disidratazione e fornire un facile accesso all’acqua e ad altri liquidi idratanti, i caregiver possono contribuire a mantenere i loro cari anziani idratati e in salute. È inoltre importante essere consapevoli di eventuali condizioni mediche o farmaci che possono influire sui livelli di idratazione e collaborare con il medico per sviluppare un piano di idratazione personalizzato.
Adottando queste misure, i caregiver possono contribuire a garantire che i loro cari anziani ricevano i liquidi di cui hanno bisogno per rimanere in salute e a proprio agio.
Stampa dell’apporto di acqua giornaliero

Monitoraggio giornaliero del consumo d’acqua
V. DOMANDE FREQUENTI
Quando gli anziani devono recarsi in ospedale per disidratazione?
Gli anziani devono consultare un medico se avvertono uno dei seguenti sintomi:
- Diminuzione della produzione di urina;
- Incapacità di urinare;
- Vomito aumentato o costante per più di un giorno;
- Temperatura superiore a 38ºC che non si abbassa;
- Diarrea per più di due giorni;
- Letargia;
- Confusione;
- Perdita di peso inspiegabile.
Quanta acqua dovrebbero bere gli anziani al giorno?
La quantità media di acqua che un adulto (anziano o meno) dovrebbe bere al giorno è compresa tra 1,5 e 2 litri, pari a circa 8 bicchieri d’acqua al giorno.
Quali sono le conseguenze della disidratazione negli anziani?
La disidratazione negli anziani può avere gravi conseguenze, sia a breve che a lungo termine. Alcune potenziali conseguenze della disidratazione negli anziani includono:
- Aumento del rischio di cadute: La disidratazione può causare vertigini e confusione, aumentando il rischio di cadute e lesioni.
- Compromissione delle funzioni cognitive: La disidratazione può causare confusione, disturbi della memoria e altri problemi cognitivi, che possono essere particolarmente preoccupanti per gli anziani affetti da demenza o altri disturbi cognitivi.
- Compromissione della funzione renale: La disidratazione può far sì che i reni lavorino in modo meno efficiente, con conseguenti problemi di funzionalità renale e un aumento del rischio di calcoli renali.
- Aumento del rischio di infezioni: La disidratazione può indebolire il sistema immunitario, rendendo gli anziani più suscettibili alle infezioni.
- Colpo di calore: Durante la stagione calda, la mancanza di liquidi può causare surriscaldamento e colpo di calore.
- Costipazione: La disidratazione può far sì che il colon assorba più acqua dalle feci, rendendole più dure e difficili da espellere.
- Problemi cardiaci: La disidratazione può causare un aumento della viscosità del sangue, che può aumentare il rischio di problemi cardiaci come infarti e ictus.
Aumento del rischio di ospedalizzazione: La disidratazione può portare a una serie di complicazioni di salute che possono richiedere il ricovero in ospedale.